Le migliori pratiche per una buona progettazione del tetto piano

La progettazione del tetto richiede un attento equilibrio tra funzionalità, sostenibilità, integrità strutturale ed estetica. I tetti piani offrono molta versatilità. Tra i molti vantaggi, sono più facilmente accessibili rispetto a quelli a falda e offrono un ottimo piano di posa per l'installazione di impianti solari e coperture a verde. Ecco alcune buone pratiche da considerare durante le fasi di progettazione e di definizione delle specifiche di un sistema di copertura piano:

La funzione principale di un tetto è quella di fornire riparo e proteggere l'edificio dagli elementi esterni. Pertanto, è fondamentale garantirne l'integrità strutturale e il corretto drenaggio.

È indispensabile valutare le esigenze di portata del tetto, compresi i pesi dei materiali di copertura, i potenziali carichi di neve, i carichi del vento e qualsiasi funzionalità aggiuntiva come pannelli fotovoltaici, unità HVAC o verde pensile.

I tetti piani richiedono una pendenza minima tale da consentire all'acqua di drenare correttamente. L'adozione di appropriate soluzioni di raccolta e smaltimento, come bocchettoni di scarico o grondaie, è essenziale per far defluire l'acqua dal tetto ed evitarne il ristagno (pozzanghere). Lo strato di pendenza deve ovviamente essere integrato nel progetto e può essere realizzato incrementato utilizzando pannelli isolanti pendenzati.

L'edificio si trova in una zona particolarmente ventosa? È vicino al mare? Quanto fa caldo in estate? Quanta neve cade in inverno? I modelli meteorologici locali e le preoccupazioni ambientali devono essere presi in considerazione fin dalle prime fasi del processo di progettazione per scegliere il sistema di copertura e i materiali più adatti.

La funzione dell'edificio è un altro fattore chiave che deve essere affrontato fin dal principio. Un capannone industriale, una piscina coperta e un ufficio hanno esigenze di copertura molto diverse. Ciò influisce enormemente sulla progettazione del tetto, sulla scelta dei materiali e del sistema di fissaggio.

Le coperture influiscono in modo significativo sulle prestazioni termiche di un edificio. La scelta dello strato isolante (tipo di materiale e spessore) è quindi fondamentale per ottenere un sistema di copertura durevole e deve sempre soddisfare e persino superare i requisiti minimi locali.

L'implementazione di tetti verdi migliora anche l'isolamento, riduce l'effetto isola di calore urbana e migliora la qualità dell'aria e la biodiversità. L'integrazione di pannelli fotovoltaici in copertura è un altro metodo efficace per contribuire al fabbisogno energetico dell'edificio e promuovere la sostenibilità.

Il modo in cui i materiali di copertura sono stati prodotti, il loro imballaggio, i requisiti prestazionali, il modo in cui vengono installati, la durata di vita, la riciclabilità e l'impatto complessivo sulla durata di vita dell'edificio sono tutti fattori che influiscono sulla sostenibilità.

Lo strato impermeabilizzante è un componente cruciale del sistema di copertura. Le membrane sintetiche monostrato sono particolarmente indicate per tetti piani e a bassa pendenza in quanto sono durevoli, leggere, veloci, sicure e facili da installare, sono economicamente vantaggiose, compatibili con i tetti verdi e fotovoltaici e hanno un basso impatto ambientale complessivo. I principali tipi di membrane impermeabilizzanti monostrato per coperture sono a base di EPDM (Etilene Propilene Diene Monomero), TPO (Poliolefina Termoplastica), PVC (Polivinilcloruro) e PIB (Poliisobutilene).

Nei progetti di ristrutturazione, si stima che fino all'80% delle membrane monostrato possa rimanere in opera come sottostrato. Se si deve procedere con la rimozione, è comunque possibile riciclare la vecchia membrana sintetica, anche se il livello di riciclabilità varia a seconda del tipo di materiale.

Per massimizzare la sostenibilità, è fondamentale valutare l'intero ciclo di vita dei materiali di copertura, dalla produzione allo smaltimento o al riciclaggio a fine vita. La durabilità, la longevità, l'adattabilità e la resilienza delle membrane monostrato sono fattori chiave che contribuiscono al loro allineamento con i principi dell'economia circolare, assicurando di ridurre al minimo l'impatto ambientale e di prolungare la durata di vita del tetto.

Dal punto di vista del costo del ciclo di vita, è anche conveniente proteggere lo strato isolante con lastre di rivestimento. Condizioni meteorologiche estreme, come grandine, forti nevicate o un frequente calpestio (ad esempio a causa dell'installazione e della manutenzione di un impianto fotovoltaico) possono danneggiare l'elemento termoisolante, portando al fallimento e/o alla riduzione delle prestazioni termiche della copertura, con conseguenti possibili lavori di riparazione e/o aumento dei costi energetici.

Garantire la corretta installazione del sistema di copertura è fondamentale per ottenere le migliori prestazioni e prolungarne la durata. Anche sul tetto meglio progettato, una cattiva lavorazione può compromettere l'intero sistema di copertura.

Seguire scrupolosamente le linee guida del produttore del sistema impermeabile ed eseguire giunzioni e rivestimenti in modo preciso ed efficiente è fondamentale per garantire la tenuta stagna e ridurre al minimo il rischio di infiltrazioni d'acqua attraverso la stratigrafia di copertura. Affrontare le sovrapposizioni e le connessioni tra materiali diversi rappresenta una problematica comune, si consiglia quindi agli installatori di rivolgersi al produttore della membrana di impermeabilizzazione per verificare se i diversi materiali sono tra loro compatibili.

Quando si prescrive e si installa un sistema di copertura, è importante avvalersi dell'esperienza tecnica dei produttori e fidarsi delle approvazioni tecniche disponibili, comprese le prove di riferimento per la resistenza al fuoco e all'azione di estrazione da vento. Quando si sceglie una membrana impermeabilizzante, ad esempio, ci si deve aspettare di ricevere informazioni come le prescrizioni locali, i calcoli termici e del carico del vento, la conformità normativa e la conferma degli accreditamenti nazionali di terze parti.

La consulenza tecnica del produttore dovrebbe anche garantire che venga proposto il sistema impermeabile più appropriato e che la membrana venga applicata in conformità alle sue linee guida. Una volta che la soluzione è stata approvata da un ufficio tecnico ed eseguita da un installatore formato e certificato, è possibile fornire una garanzia sul sistema a lungo termine.

Per la massima tranquillità, è meglio rivolgersi a un produttore in grado di fornire tutti i diversi componenti del sistema di copertura, come lo strato di controllo del vapore, l'isolamento e la membrana impermeabilizzante. Questo non solo assicura la compatibilità dei materiali, ma fornisce anche un unico responsabile per tutto il ciclo di vita della copertura.

Un tetto piano ben progettato dovrebbe consentire alle ditte che si occupano dei lavori in copertura di accedervi in sicurezza per eseguire ispezioni ed eventuali riparazioni. Questo è particolarmente importante nel caso siano presenti pannelli solari o nel caso di tetti verdi, poiché naturalmente è richiesta una manutenzione più frequente.

È sempre consigliabile fornire una protezione aggiuntiva sulle aree del tetto che più soggette a camminamento. Questo può essere fatto prevedendo un percorso per la manutenzione sul tetto, mediante appositi tappetini.

Sebbene la funzionalità sia fondamentale, il tetto dovrebbe essere complementare allo stile, alle proporzioni e alla gamma di materiali dell'edificio. La considerazione dell'impatto visivo di elementi come lucernari o pannelli solari può migliorarne l'aspetto visivo. Per creare un effetto visivo armonioso è importante considerare come la copertura sarà vista da diverse angolazioni, sia dall'interno dell'edificio che dall'area circostante.